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L'ingresso e' gratuito e libero 

Per informazioni:

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taskforcepandora@gmail.com

#savecampaniafelix 

Evento ideato e promosso dalla Dr. Paola Dama con la collaborazione della Task Force Pandora e dell'Ass. Terre Calde Onlus.


L’iniziativa, che si svolgerà a Caivano, vuole portare attraverso un evento culturale ed educativo corretta informazione sul fenomeno de La Terra dei Fuochi, su quanto realmente conosciamo del nostro territorio attraverso la maestosa opera di caratterizzazione delle varie matrici che hanno permesso di individuare le criticità territoriali. 

Promosso dal Comune di Caivano e sostenuto dal sindaco Simone Monopoli, con la collaborazione del consigliere comunale Maria Fusco. Patrocinato dalla Regione Campania, dal Dipartimento di Agraria di Portici, Ordine degli agronomi, ODAF, vede la partecipazione di artisti, Istituzioni, professionisti, cuochi, studenti, in un evento unico ed originale.
 

Premessa

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ll pomodoro, una delle eccellenze della nostra Terra, è diventato in questi anni il simbolo della Campania Felix avvelenata: dai pomodori dal cuore nero posati sull’altare, ai servizi de Le Iene. (vedi foto a destra)

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Il comparto agro-alimentare ha subito i danni di uno scellerato accanimento mediatico causato da una campagna di informazione approssimativa, spesso ingiustificatamente allarmistica e dalle conseguenze socio-economiche nefaste.

Eppure in Campania, come in tutta Italia, vige un sistema di controlli sugli alimenti attuato da enti che hanno l’obbligo di lanciare l’allerta nel caso si riscontrino situazioni potenzialmente pericolose. Il RASSF, il sistema di allerta rapido agroalimentare Europeo che prevede la chiusura delle frontiere per i prodotti esportati da un’area in caso in cui qualche prodotto sia trovato contaminato e pericoloso per la salute, non ha mai lanciato un allarme in tal senso per nessuno dei nostri prodotti. Una parte rilevante delle produzioni viene acquistata dalla grande distribuzione commerciale, che effettua controlli sistematici, particolarmente severi. In aggiunta a questo sistema di sorveglianza in Campania sono state fatte anche campagne di analisi straordinarie che non hanno, ad oggi, riscontrato alcuna situazione di allarme sui nostri prodotti ortofrutticoli e zootecnici nonostante abbiamo assistito ad azioni cautelative. Inoltre, diversi studi hanno evidenziato che alcune specie di piante coltivate in terreni contaminati ed irrigate con acque contenenti inquinanti possono non presentare accumuli significativi di metalli pesanti.


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Al fenomeno mediatico si sono aggiunte le carenze legislative nazionali per i terreni e le acque ad uso irriguo. (clicca qui per approfondimenti) La mancata pubblicazione dei valori di fondo naturale delle stesse matrici ambientali da parte della Regione Campania ha determinato il sequestro giudiziario da parte della Procura di suoli e pozzi perfettamente salubri (21 pozzi sequestrati a Caivano), promuovendo ulteriormente una informazione non corretta riguardo ai prodotti agroalimentari campani. L’ipotesi di reato era quella di “avvelenamento delle acque dei pozzi” con conseguente “avvelenamento delle colture ivi effettuate destinate all’alimentazione umana”. Eppure nelle acque irrigue, era stata rilevata la presenza di fluoruri, manganese, arsenico e solfati di chiara origine naturale.

 

Nonostante la Regione abbia iniziato a farsi garante della corretta informazione sulla base del supporto tecnico-scientifico, la popolazione è ancora disorientata e la continua campagna mediatica fatta di informazioni spesso in contrasto tra loro, amplifica quel senso di sfiducia che si dovrebbe avere per le istituzioni che continuano ad essere assenti su un territorio che vede ancora fenomeni criminali impuniti.

 

Obiettivi

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L’iniziativa nasce non solo per riscattare la Regione Campania dalle notizie di questi anni che hanno impunemente attaccato il nostro comparto agroalimentare che rappresenta una delle fonti di reddito maggiore, ma anche per conoscere e vivere il territorio campano attraverso informazione, educazione, best-practice. Abbiamo ancora un territorio massacrato dal degrado, dal fenomeno criminale dei roghi e ancora terreni sequestrati per carenza di un regolamento regionale. Bisogna trovare sinergia nell'opera dei cittadini, della politica e delle istituzioni.

L’iniziativa, che si svolgerà a Caivano, fa diventare il pomodoro quel riscatto di una Campania Felix e di un territorio che oggi vuole la risoluzione dei veri problemi che ci affliggono.


Gli obiettivi del Festival sono:
1. Conoscenza del territorio: studi di caratterizzazione delle matrici

2. Certificazione agroalimentare: agronomia

3. Produzione agricola: metodologia

4. Cultura gastronomica

5. Nutrizione e salute

6. Best Practice per la popolazione

7. Proposta di Legge “Interventi di bonifica, di ripristino ambientale e di messa in sicurezza in materia di siti contaminati”.


Programma

 

Per rispondere agli obiettivi, il Festival del pomodoro vede l'intervento di professionisti che guideranno i partecipanti verso un percorso di informazione ed educazione. Per tale scopo ci saranno anche dei corner informativi. Saranno inoltre esposti i prodotti campani da parte di Aziende Certificate e degustazione di piatti tipici ed un catering offerto per noi dalla scuola alberghiera Voltaire. 

Personaggi del mondo dello spettacolo hanno accolto l'appello e daranno il loro supporto alla iniziativa attraverso performance e testimonianze.


Regolamento

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  • Per chi intendesse partecipare puo' inviare la richiesta di adesione al seguente indirizzo di posta elettronica: paoladama.usa@gmail.com

  • I partecipanti devono leggere il seguente regolamento per la condivisione degli obiettivi 

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Paola Dama

Chicago, Settembre 3 2016

La S.V. è invitata al Primo Festival del Pomodoro il giorno 24 ottobre alle ore 18

        all'Auditorium Caivano Arte

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Presentano:

Salvatore Calise e Mary Aruta

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Saluti Istituzionali:​

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Simone Monopoli, Sindaco di Caivano

Maria Fusco, Consigliere Comunale

Eugenio Gervasio, Sviluppo Campania

Pasquale Crispino, Ordine degli Agronomi

Gianpiero Zinzi, III Commissione Speciale Terra dei Fuochi

Fabio Taglialatela, Dirigente ARPAC

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Informazione, educazione e best-practice:

 

     Introduzione

Paola Dama in Obiettivi del Festival e corretta informazione

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    Conoscere il Territorio

Maddalena Samaria in Stato dell’arte e Studio interministeriale

Andrea Buondonno in Rifiuti, contaminazione e suggestione mediatica: quali bonifiche?

 

    Agronomia e certificazione agroalimentare

Matteo Lorito in Novità nella gestione delle avversità per la tutela del territorio e della salute 

Mario De Biase in Indagini Area Vasta di Giugliano

 

    Produzione agricola: metodologia e best practice

Susanna Borriero e Nicola Olivieri in Orti sociali a Km zero a tutela della salute

e dell'ambiente: esperimento sociale

 Eugenio Cozzolino in Bioplastiche in agricoltura, l'innovazione che previene il rifiuto

 

Salute, alimentazione e fattori di rischio

Michelina Patrazzuoli in Frutta e verdura: best practice

Giovanna Corona in Salute ed alimentazione: stili di vita alimentari

 *Giovanni Ortosecco in Interazione uomo-ambiente:

aspetti chimico-tossicologici di alcuni inquinanti ambientali

Gino Leo in Nutrizione e tumori

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Discussione sulle dinamiche competitive nel settore agroalimentare, con particolare riferimento al rapporto fra grande distribuzione, grande industria di marca e piccole aziende con Antonio Lucisano

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Interverranno inoltre:

APOPA, Associazione Produttori 

Azienda Agricola Cimmino Antonio

Vincenzo Triunfo, Ingegnere

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Arte, cultura ed intrattenimento

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Angelo Forgione in Rivoluzione agricola: diffusione del pomodoro in Europa partendo da Napoli

Pietro Parisi in Cultura gastronomica e prodotti locali

Daniela Cenciotti, in Ode al Pomodoro di Pablo Neruda

Nando Varriale in 'A malatia 'e napule

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Porteranno le loro testimonianze gli artisti: 

Gaetano De Martino, Cabarettista

Massimiliano Rossi, Attore

Enzo Fischetti, Cabarettista

Maria Bolignano, Attrice

Francesco Albanese, Cabarettista

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Musica a cura di:

Sandro Salma con la partecipazione straordinaria di 

Lalla Esposito 

Tommaso Primo 

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Direttore Artistico: Paola Esposito

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RSVP

*il programma potrebbe essere soggetto a variazioni

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