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Parola d'ordine: legittimare

"Il medico è stato premiato per l’impegno profuso nel denunciare reati e disinformazione in fatto di rifiuti e tumori nella regione delle cosiddette “Terre dei Fuochi”, oggi al centro di un allarmante “balletto” di dati sull’ incidenza eccezionale delle malattie oncologiche nelle province dei traffici e interramenti di scorie andati avanti per un trentennio."

Certo che la premiazione di Marfella farmacologo del Pascale, lascia basiti tutti coloro che in questi anni hanno almeno provato a correggere la vergognosa disinformazione svolta da una persona incompetente, ma sicuramente ben titolata e referenziata. Ma si sa come funziona in Italia, non ci meravigliamo.

Il premio come Cavaliere al Merito della Repubblica fu proposto dal senatore Bartolomeo Pepe, ex M5s, conosciuto alla cronaca per il suo tentativo di portare in Senato "Vaxxed, from cover-up to catastrophe": un film dichiaratamente anti vaccini. La pellicola avrebbe dovuto essere presentata il 4 ottobre del 2016, nella sala di Santa Maria in Aquiro di Palazzo Madama, ma l'evento fu annullato dal presidente del Gruppo, che comunico' la revoca della richiesta di utilizzo della Sala Convegni.

Tempo fa, nell'ottobre del 2014, mi occupai personalmente di diffondere questa precisazione da parte di AIEOP (Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica) sull’articolo del 6 dicembre del 2013 dal titolo “L’oncologo e la battaglia infinita. In tre anni 1500 bambini con tumore” di Antonio Salvati

 

Nell’articolo riportato sul quotidiano "La Stampa" del 4 dicembre scorso a firma di Antonio Salvati dal titolo ”L’oncologo e la battaglia infinita. In tre anni 1500 bambini con il tumore” dove l’oncologo Antonio Marfella riferisce che “Nel solo triennio 2009-2011 i bambini con tumore nella provincia di Napoli sono stati 1.519, in quella di Caserta 342” ci sentiamo in dovere di replicare a questa affermazione che non trova riscontro nei dati raccolti dai 54 centri aderenti all’Associazione Italiana di Ematologia Oncologia Pediatrica (AIEOP). Infatti dai dati del registro Mod.1.01 dell’AIEOP che raccoglie dal 1989 le registrazioni di tutti i nuovi casi di tumore in età pediatrica diagnosticati nei centri AIEOP, risulta che nel periodo 2009-2011 sono in realtà 283 e 87 i nuovi casi di tumore in età 0-14 anni residenti rispettivamente nelle provincie di Napoli e di Caserta. Visto che è riconosciuto al Registro AIEOP Mod.1.01, per quanto riguarda la regione Campania, una capacità di copertura dell’atteso pari al 94%, i nostri valori sono sicuramente molto verosimili (infatti la stima dei casi attesi risulterebbe pari a 301 e 93 casi rispettivamente). I valori riscontrati dall’AIEOP per le provincie di Napoli e Caserta, inoltre, rappresentano rispettivamente il 5.9% e l’1.8% del totale di tutti i nuovi casi di tumore in età 0-14 anni registrati dai Centri AIEOP in Italia nel periodo 2009-2011 (4770 casi), percentuale simile a quella riscontrata nel triennio precedente, che pertanto non suffraga nemmeno l’ipotesi di un aumento della patologia tumorale in quelle aree nel corso del periodo considerato. Pertanto c’è da chiedersi come siano stati calcolati i numeri apparsi sull’articolo in oggetto, se non si riferiscano piuttosto ai casi prevalenti o al numero dei ricoveri (e non solo ai nuovi casi) e/o ad un intervallo di età più ampio (es. > 14 anni). Secondo noi queste cose andrebbero chiarite e poi riportate in un addendum all’articolo stesso, per ridimensionare (almeno numericamente) una notizia già di per se di allarme, che non ha bisogno di una informazione distorta o non veritiera, quale valore aggiunto, per accrescere in modo sensazionalistico la preoccupazione dei cittadini e la sfiducia nelle istituzioni.

Presidente AIEOP Prof. Andrea Biondi

Coordinatore GDL AIEOP Epidemiologia e Biostatistica Dr. Roberto Rondelli

http://www.aieop.org/?q=node/755

 

Ma oggi il farmacologo, oncologo acquisito di recente, viene raccontato sui giornali come "Il medico premiato per l’impegno profuso nel denunciare reati e disinformazione in fatto di rifiuti e tumori nella regione delle cosiddette “Terre dei Fuochi”, oggi al centro di un allarmante “balletto” di dati sull’ incidenza eccezionale delle malattie oncologiche nelle province dei traffici e interramenti di scorie andati avanti per un trentennio."


Beh il balletto dei dati, manco a farlo apposta e' proprio il Cavaliere a farlo visto che i suoi dati si basano su opinioni e non su evidenze scientifiche che solo gli Istituti preposti possono fornire.


Non credo ci sia altro da aggiungere se non indignazione.

Questa volta quindi posso risparmiare i miei complimenti





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